Turchia: banca centrale turca mantiene tassi al 14%
Nessun cambio di passo nella politica monetaria della Turchia. Come da attese la Banca centrale turca ha confermato il suo tasso di interesse principale al 14 per cento. “Le varianti e i crescenti rischi geopolitici mantengono vivi i rischi al ribasso per l’attività economica globale e aumentano l’incertezza – si legge nella nota dell’istituto centrale turco -. La ripresa della domanda globale, l’andamento elevato dei prezzi delle materie prime, i vincoli dell’offerta in alcuni settori, in particolare quello dell’energia, e gli elevati costi di trasporto hanno portato ad aumento dei prezzi alla produzione e al consumo a livello internazionale”.
Il comitato della banca centrale ha sottolineato che “continuerà a utilizzare con decisione tutti gli strumenti disponibili nell’ambito della strategia sul fronte della liraization fino a quando indicatori forti non indicheranno un calo permanente dell’inflazione e l’obiettivo a medio termine del 5% non sarà raggiunto nel perseguimento dell’obiettivo primario della stabilità dei prezzi”.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.