Turchia, carri armati sulla città siriana di Jarablus
La Turchia sta conducendo un’azione militare di terra, con l’impiego di una dozzina di carri armati, sul territorio siriano sotto il controllo dell’Isis e delle milizie curde. Le forze hanno fatto fuoco sulla città a confine con la Turchia di Jarabulus; la cosiddetta operazione “Scudo dell’Eufrate”, supportata dalla Coalizione internazionale, è stata preceduta da attacchi aerei prima dell’alba. Secondo i media turchi che riportano alcune fonti militari del Paese sarebbero 70 gli obiettivi centrati e distrutti presso Jarablus dall’artiglieria, 12, invece quelli neutralizzati dall’aviazione. L’intervento della Turchia s’inserisce in un contesto nel quale, alla perdita di potere sul campo da parte dell’Isis, Ankara intende allontanare il rischio della formazione di uno stato Curdo al confine. Di recente la nuova alleanza fra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e l’omologo russo Vladimir Putin ha segnato anche il sostegno, nella lotta ai curdi, da parte del presidente siriano Bashar al Assad, un tempo sostenuto dalle loro milizie nella lotta contro lo Stato Islamico.
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Giornata in ordine sparso per le borse europee, con focus su Trump e trimestrali Usa. Piazza Affari chiude in territorio negativo.
Wall Street apre in positivo grazie alle solide trimestrali e al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro. L’entusiasmo per i titoli tecnologici, soprattutto quelli legati all’intelligenza artificiale, cresce dopo l’annuncio sugli investimenti privati del presidente Donald Trump.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui hanno visto un leggero incremento, supportato da una riduzione dei tassi d’interesse, che la settimana precedente avevano toccato il massimo da maggio. Secondo la Mortgage Bankers Association, nella settimana conclusasi il 17 gennaio, le richieste complessive sono cresciute dello 0,1%, con i tassi sui mutui fissi a 30 anni scesi al 7,02%.
Johnson & Johnson ha registrato una crescita dei ricavi del 5,3% nel quarto trimestre, ma un calo degli utili adjusted dell’11%. Per il 2025, l’azienda prevede un aumento dei ricavi operativi e degli utili per azione adjusted, trainati dal settore delle medicine innovative.