Twitter: account di alto profilo sotto attacco hacker, titolo giù in Borsa
Twitter finisce nel mirino di hacker turchi. Una lunga serie di account di alto profilo (aziende, giornali, organi istituzionali), sono stati attaccati attraverso l’applicazione Twitter counter e hanno cominciato a pubblicare lo stesso messaggio, scritto in turco, con allegato un video di un discorso di Erdogan del 2009.
Nel tweet ci sono alcuni hashtag con scritto “nazigermania e naziolanda”, un riferimento alle recenti tensioni diplomatiche fra il presidente turco e alcuni Stati europei e la frase “ci vediamo il 16 aprile”, giorno in cui si svolgerà il referendum costituzionale in Turchia.
Pesanti le ripercussioni in Borsa: ieri il titolo ha perso l’1,89%.
Twitter ha confermato l’attacco, che secondo i giornali turchi è da attribuire proprio ad hacker di Ankara. Fra gli account attaccati ci sono quelli dell’Unicef, di Amnesty International, Bbc, Forbes, alcuni ministeri francesi, ma anche Justin Bieber, Toyota Italia e Italo Treno.
Breaking news
A dicembre, l’economia tedesca mostra segnali di peggioramento secondo l’IFO Institute. L’indice IFO scende a 84,7 punti da 85,6 di novembre, con aspettative future in calo. Tuttavia, l’indice delle condizioni attuali migliora leggermente. Questi dati sottolineano le sfide economiche che la Germania deve affrontare nei prossimi mesi.
I mercati asiatici chiudono in negativo a causa delle preoccupazioni legate alle prossime decisioni della Federal Reserve e della Bank of Japan. In particolare, a Tokyo, gli indici Nikkei e Topix registrano perdite, mentre la yen si stabilizza. SoftBank, invece, vede un aumento delle azioni grazie all’annuncio di un investimento significativo negli Stati Uniti.
Prevalenza di segni rossi in avvio per le borse europee. A Piazza Affari, Ftse Mib in flessione dello 0,8% con Eni a picco (-6,2%)
Lo yen si avvicina a quota 155 nei confronti del dollaro in attesa delle riunioni di politica monetaria della Fed e della BoJ