Twitter ancora in perdita, taglia le stime per il terzo trimestre
Twitter continua a non convincere il mercato e a registrare una crescita troppo debole. Nel secondo trimestre dell’anno il gruppo di San Francisco ha messo a segno una perdita di 107 milioni di dollari, 15 centesimi ad azione, contro una perdita di 136,7 milioni, o 21 centesimi ad azione, dello stesso periodo del 2015. Al netto di voci straordinarie, Twitter ha messo a segno utili per 13 centesimi ad azione, contro un consensus di 10 centesimi.
Sul fronte dei ricavi invece il gruppo ha raggiunto 602 milioni di dollari, in crescita del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma sotto le stime degli analisti che si attendevano 606,8 milioni di dollari.
Deludenti le previsioni per il terzo trimestre del 2016, quello in corso: il gruppo si attende ricavi compresi nell’intervallo 590-610 milioni di dollari, al di sotto delle attese del mercato di 678 milioni di dollari.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.