Twitter: secondo trimestre sopra le attese, vola il titolo
Secondo trimestre sopra le attese per Twitter. Nel periodo, l’utile per azione è salito a 66 milioni di dollari o 0,20 dollari ad azione, rispetto alla perdita pari a 1,38 miliardi di dollari ( 1,58 dollari/azione) registrata nello stesso periodo dell’anno precedente e contro attese per un utile pari a 0,07 dollari per azione.
Il fatturato è salito a 1,19 miliardi di dollari dai 683 milioni di dollari del secondo trimestre del 2020, superando il consensus (1,07 miliardi di dollari).
Gli utenti giornalieri sono cresciuti dell’11% rispetto ad un anno fa a 206 milioni a fronte di attese per 206,2 milioni.
Twitter si attende ricavi tra 1,22 e 1,30 miliardi di dollari nel terzo trimestre, mentre gli analisti stimano un fatturato pari a 1,17 miliardi.
Positiva la reazione del titolo, che balza nell’afterhours di Wall Street di oltre il 9%.
Breaking news
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.