Ubs: utili in forte rialzo. Ma banca lancia alert su economia e volatilità
ROMA (WSI) – In forte crescita gli utili netti di UBS, che sono saliti a $2,1 miliardi di franchi svizzeri nel terzo trimestre. Contestualmente alla comunicazione del bilancio, banca svizzera ha lanciato un allarme sull’economia globale, affermando che è improbabile che le diverse sfide presenti nel contesto mondiale possano essere risolte in un futuro vicino.
La crescita degli utili è stata notevole su base annuale, se si considera che nello stesso periodo dell’anno scorso i profitti si erano attestati a 762 milioni di franchi. A incidere positivamente, l’impatto di un credito di imposta che, su base netta, è stato pari a 1,3 miliardi di franchi. I risultati dello scorso anno avevano dovuto fare i conti, inoltri, con forti oneri legati ai tassi di cambio.
In un comunicato che è stato diramato insieme al bilancio, la banca ha avvertito che molte delle”sfide del contesto macroeconomico di cui abbiamo parlato nei trimestri precedenti permangono, ed è improbabile che vengano risolte nel futuro prevedibile”.
Ancora, “I cambiamenti recentemente proposti in Svizzera, sulla regolamentazione delle banche too-big-to fail, provocheranno diversi costi sul fronte degli interessi per la banca”.
Sergio Ermotti, AD della banca, ha poi avvertito che la volatilità a cui i mercati hanno dovuto far fronte nel 2015 dovrebbe proseguire. “La volatilità estrema e i cambiamenti estremi nel sentiment dei clienti” implicano che è difficile prevedere quello che accadrà in questo trimestre.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.