Uber ufficializza crescita in Medio oriente: acquisisce rivale Careem per $3 miliardi
Dopo le indiscrezioni stampa, oggi è arrivata la conferma ufficiale. Uber ha messo le mani su Careem Network Fz, azienda rivale di Dubai, che ha fra i principali soci il principe saudita Alwaleed Bin Talal e la compagnia di e-commerce giapponese Rakuten Inc.
Per l’acquisizione, Uber ha messo sul tavolo 3,1 miliardi di dollari (di cui 1,4 in contanti e 1,7 in propri titoli azionari). Le azioni saranno convertibili in azioni Uber a un prezzo di 55 dollari ognuna, dunque con un premio del 13% rispetto allle quotazioni dell’ultimo round di finanziamento.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.