UBS: COVID-19 accelera il destino dell’Europa, maggiore integrazione o ruolo sminuito
Mentre continuano senza sosta le trattative tra i paesi dell‘Ue per trovare una soluzione condivisa sugli strumenti economici da adottare per affrontare l’emergenza coronavirus, il tempo stringe. E per gli analisti di Ubs, una cosa appare chiara come non mai: il COVID-19 accelererà il destino dell’Europa. “Questi sono giorni cruciali: se ne uscirà con una maggiore integrazione e solidarietà oppure con ancora maggiore disaffezione e un ruolo che verrà sempre più sminuito” scrivono gli esperti della banca elvetica in una nota, in cui spiegano:
“L’Europa si è mossa in modo più energico rispetto al passato, ma si dimostra ancora limitata da una governance pesante, diffidenze ed egoismi. Dopo qualche incertezza, la scorsa settimana la Banca centrale europea (BCE) ha varato un nuovo programma d’immissione di liquidità che ha portato il totale per quest’anno a 1100 miliardi di euro, sufficiente a coprire i deficit degli Stati. Alcune regole autoimposte che limitano la capacità di ridurre lo spread tra Nord e Sud Europa sono, tuttavia, state mantenute.
La Commissione europea ha annunciato che il patto di stabilità è sospeso, lasciando maggiore libertà ai Paesi di fare deficit per contrastare gli effetti diretti e indiretti del coronavirus. Almeno per il momento però non c’è stato un accordo per rispondere in modo congiunto alla crisi come proposto dall’Italia e altri otto Paesi (circa la metà del PIL dell’eurozona), tra i quali Francia e Spagna.
Il Nord Europa rimane contrario all’emissione di una forma di eurobond dedicata a fronteggiare l’emergenza economica e sanitaria e propone invece l’utilizzo del Meccanismo europeo di stabilità (MES) che comporterebbe condizionalità, uno stigma negativo sui mercati e una forte distorsione competitiva nella fase di ripresa”.
Breaking news
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta intensificando la sua battaglia contro Google, chiedendo la vendita del browser Chrome
Banco Desio: perfezionato l’acquisizione di crediti derivanti da finanziamenti retail garantiti dalla cessione del quinto per euro 101 milioni