Uk, Osborne rimanda la dismissione di Lloyds Banking
MILANO (WSI) – Il ministro delle Finanze britannico, George Osborne, ha ritardato la vendita delle quote pubbliche detenute in Lloyds Banking Group, motivando la scelta con l’incertezza attuale sui mercati e la crescita in rallentamento. “Non è il momento giusto” ha dichiarato il Cancelliere, che non darà il via libera sino a che le turbolenze presenti sui mercati non si saranno placate.
Il Regno Unito ha acquisito il 43% delle azioni di Lloyds in seguito al tracollo di Hbos, è ha in seguito ridotto la sua partecipazione al 14% attuale, che dovrebbe essere presto liquidato. Si prevedeva l’incasso di circa 2 miliardi di sterline con tale privatizzazione.
Le azioni Lloyds, negli ultimi otto mesi hanno perso un quarto del loro valore.
Breaking news
Chiusura in calo per Piazza Affari e l’Europa. Attenzione ancora sulle banche, dopo l’offerta di Unicredit per Banco Bpm, e i dazi di Trump
Crollano le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di ottobre. Il dato ha mostrato una flessione maggiore delle aspettative a -17,3% su base mensile
Migliora ma non batte le attese la fiducia dei consumatori Usa nel mese di novembre
L’apertura di Wall Street è caratterizzata da incertezze, con il Dow Jones che scende dopo il suo record, mentre lo S&P 500 registra un nuovo massimo intraday. Le tensioni derivano dalle dichiarazioni di Trump sui nuovi dazi contro Messico, Canada e Cina. Gli investitori attendono i verbali della Federal Reserve per ulteriori indicazioni sui tassi d’interesse.