Uk, premier May non si dimette. Anzi, chiederà di formare governo di minoranza
In una conferenza stampa convocata per le 10 ora locale e le 11 italiane, la premier Theresa May non solo ha negato che si dimetterà dopo non essere riuscita a ottenere la maggioranza assoluta in parlamento – in una vittoria che ha il sapore di una sconfitta – alle elezioni anticipate svoltesi ieri, ma ha anche annunciato che si recherà dalla Regina a Buckingham Palace alle 12.30 inglesi per chiedere il permesso di formare un governo di minoranza.
Evidentemente la leader dei conservatori, partito che ha ottenuto solo 314 seggi dei 650 in ballo alle elezioni generali indette anticipatamente dalla stessa May, è convinta di poter ottenere l’appoggio del partito Unionista Democratico dell’Irlanda del Nord (DUP). Le altre formazioni che hanno ottenuto seggi sono infatti di orientamento più vicino al centro sinistra (i Laburisti di Jeremy Corbyn, il Partito indipendente scozzese di Nicola Sturgeon, i Liberal Democratici e i Verdi).
La notizia ha permesso alla sterlina britannica di ridurre le perdite e risalire in area 1,2738 dollari, i massimi di seduta.
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