Regno Unito: prezzi al consumo ai massimi da settembre 2013
LONDRA (WSI) – Sale al 2,3% su base annua nel mese di febbraio l’inflazione in Gran Bretagna secondo quanto reso noto dall’ONS, l’Office for National Statistics. I prezzi al consumo in particolare toccano i massimi da settembre 2013, superando le attese degli analisti che erano ferme al +2,1% dopo la variazione dell’1,8% di gennaio.
Su base mensile i prezzi al consumo sono in rialzo dello 0,7% dopo il calo dello 0,5% nel mese precedente conto le attese previste in crescita dello 0,5%. A trainare il rialzo sono stati i prezzi dei beni alimentari e del carburante.
L’inflazione sopra la soglia desiderata dalla banca centrale britannica non dovrebbe provocare scossoni in termini di politica monetaria e decisione sui tassi di interesse. La Bank of England già in passato, infatti, ha mantenuto politiche invariate anche in un periodo come quello andato dal 2005 al 2013 in cui i prezzi al consumo si erano spinti oltre il 2%.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.