Unicredit cede a Fortress crediti in sofferenza per 675 milioni di euro
UniCredit continua nella strategia di ridurre le esposizioni deteriorate. Un passo avanti in questa direzione è stato compiuto oggi con l’annuncio di un’intesa con una società affiliata di Fortress Investment Group LLC per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza derivanti da contratti di credito ipotecario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane.
L’accordo ha un valore facciale complessivo – al lordo delle rettifiche – di circa 675 milioni di euro al 31.03.2018. L’impatto della cessione verra’ recepito nel bilancio del quarto trimestre 2018. La vendita costituisce
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.