Unicredit chiude in anticipo offerta diritti inoptati
ROMA (WSI) – Venduti nel corso della prima seduta di Borsa, per un ammontare complessivo pari a 15.063.861,25 euro tutti i 1.469.645 diritti di opzione non esercitati da Unicredit nel periodo di offerta relativi alla sottoscrizione di 3.821.077 azioni ordinarie di nuova emissione.
La banca guidata da Jean Pierre Mustier ha così comunicato che l’esercizio dei diritti inoptati acquistati nell’ambito dell’offerta in borsa, dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di Borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata e quindi entro il 2 marzo 2017. Intanto a Piazza Affari il titolo Unicredit guadagna lo 0,41% a 12,21 euro.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.