Unicredit, dopo le cessioni si profila aumento di capitale da 4 miliardi
Con la cessione di Pioneer, di Pekao e lo smaltimento delle sofferenze in portafoglio, UniCredit dovrebbe arrivare, secondo le stime, a un tasso patrimoniale Cet1 del 12%. Per raggiungere il 13% desiderato mancherebbe dunque un aumento di capitale da 4 miliardi di euro, oppure altre misure di risparmio dei costi.
UniCredit potrebbe anche porsi come obiettivo da qui a tre anni il 14% di ratio di solidità di capitale. Il titolo in Borsa oggi guadagna più dell’1% dopo che sono emerse indiscrezioni stampa secondo le quali, a riprova dell’interesse elevato per la vendita di Pioneer, Amundi avrebbe ingaggiato anche Mediobanca, oltre a Goldman Sachs, per fare da advisor nell’operazione.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.