08:49 mercoledì 7 Giugno 2023

UniCredit: emette covered bond per €3 mld

UniCredit (rating emittente Baa1/BBB/BBB) ha emesso con successo Obbligazioni Bancarie Garantite (rating Aa3 da parte di Moody’s) in formato dual tranche per un importo complessivo di 3 miliardi di euro con scadenze 3,5 e 7 anni (entrambe lunghe), destinate ad investitori istituzionali.

Si tratta dei primi European Covered Bond (Premium) emessi in Italia conformi alla nuova direttiva europea recepita il 30 marzo 2023, riaprendo dopo diversi mesi il mercato italiano delle obbligazioni garantite. Le obbligazioni sono garantite da un portafoglio ipotecario di ca. 28,8 miliardi di euro di cui 98,6% residenziale e 1,4% commerciale, con un LTV medio ponderato attuale del 47,5%.

L’emissione fa seguito ad un processo di book building che ha attirato una domanda eccezionalmente forte per oltre 4,8 miliardi di euro da parte di circa 200 investitori istituzionali a livello globale. La guidance iniziale di 35 punti base e 65 punti base rispetto ai tassi mid-swap di riferimento è stata ridotta di 8 punti base e fissata rispettivamente a 27 punti base e 57 punti base, con una cedola fissa del 3,375% pagata annualmente, con un prezzo di emissione/re-offer del 99,724% per la scadenza a 3,5 anni e del 3,5% pagato annualmente, con un prezzo di emissione/re-offer del 99,706% per la scadenza 7 anni.

L’allocazione finale per la tranche di 3,5 anni è stata principalmente a favore di banche e banche private (53%), fondi (31%), istituzioni e banche centrali (14%), con la seguente distribuzione geografica: Germania/Austria (28 %), Italia (25%), Spagna/Portogallo (15%), paesi nordici (11%), Francia (7%), Regno Unito (5%), Benelux (4%).

L’allocazione finale per la tranche di 7 anni è stata principalmente a favore di banche e banche private (62%), fondi (28%), istituzioni e banche centrali (7%), assicurazioni (2%), con la seguente distribuzione geografica: Italia (30%), Germania/Austria (23% ), Benelux (13%), paesi nordici (13%), Francia (8%), Spagna/Portogallo (8%), Regno Unito (4%).

La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo.

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