09:52 lunedì 1 Febbraio 2016

Unicredit, Ghizzoni: “non escludo utilizzo bad bank”

TORINO (WSI) – “Probabilmente quando si capirà meglio la questione delle sofferenze (delle banche) la volatilità sui mercati si placherà” – così l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni nel corso dell’assemblea Assiom Fiorex in cui sottolinea la possibilità di uso da parte della banca della bad bank.

“Stiamo cercando di dare il nostro contributo nella definizione del regolamento (della “bad bank“, ndr). Una volta che sarà chiaro (lo strumento delle garanzie) non escludo di utilizzarlo ma la cosa secondo me più urgente è ridurre ancora i tempi del recupero crediti”.

“Il tema delle garanzie” – continua Ghizzoni – “lo vedo come uno dei possibili strumenti e ci sono aspetti tecnici che stiamo chiarendo, poi decideremo cosa fare”.

Breaking news

19/12 · 17:37
Piazza Affari chiude a -1,8% con Tim e Stm in forte calo

Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm

19/12 · 16:15
Wall Street apre in rialzo: Nasdaq guadagna l’1,09%

L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.

19/12 · 15:58
USA, PIL in crescita oltre le aspettative nel terzo trimestre 2024

L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.

19/12 · 15:15
USA, calo delle richieste di sussidio alla disoccupazione

Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.

Leggi tutti