Unicredit: migliora l’utile netto, oltre il consensus
Oltre le attese degli analisti il risultato netto registrato da Unicredit nel primo semestre del 2018. La banca guidata da Jean Pierre Mustier ha reso noti i conti dei primi sei mesi dell’anno che si +è chiuso con ricavi in calo del 2,5% rispetto ai 10,32 mld dello scorso anno, arrivando a quota 10,06 mld.
L‘utile netto rettificato è migliorato del 4,7%, passando da 2,04 miliardi a 2,14 miliardi di euro, beneficiando di una forte riduzione dei costi operativi (-6,1%). In miglioramento anche il risultato netto di gestione, salito da 3,15 miliardi a 3,67 miliardi di euro (+16,3%). Le commissioni sono aumentate dell’1,3%, grazie al risultato positivo delle vendite nette della raccolta gestita e ai servizi transazionali.
La banca italiana ha chiuso il secondo trimestre con ricavi pari a 4,95 miliardi di euro, in calo del 4,3% rispetto ai 5,17 miliardi ottenuti nella prima metà dello scorso anno. Il risultato netto è stato pari a 1,02 miliardi di euro, in miglioramento dell’8,3% rispetto ai 945 milioni contabilizzati nel primo semestre del 2017. Gli esperti si attendevano un utile netto di 975 milioni di euro per il trimestre appena concluso.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.