Unicredit, nuove misure a sostegno delle regioni colpite dal coronavirus
UniCredit amplia le misure a sostegno dei territori colpiti dal virus COVID-19. La banca interviene con appositi provvedimenti nelle 7 regioni colpite ad oggi (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Lazio) dal virus. In aggiunta alle iniziative predisposte e comunicate lo scorso 24 febbraio, UniCredit ha deciso di applicare il Pacchetto Emergenza ampliato che prevede:
- l’azzeramento delle commissioni di prelievo su circuito Bancomat presso gli ATM non UniCredit presenti nei Comuni delle “zone rosse”, a favore di titolari di carte di debito emesse dalla banca
- la moratoria di 12 mesi sui canoni leasing per le Imprese negli 11 comuni interessati e, previa valutazione sull’effettivo danno subito, sospensione di 6 mesi del pagamento dei canoni leasing in tutte le 7 Regioni ad oggi colpite
- rafforzamento dei servizi di consulenza a distanza, che consentono ai clienti di non recarsi in una filiale fisica, mettendo a loro disposizione un team di consulenti a distanza raddoppiato.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.