UniCredit: Orcel mette in squadra ex responsabile risorse umane di Mps. Avanti con due diligence per offerta su Siena
Il risiko bancario resta sempre in primo piano in questa calda estate, con Piazza Affari che continua a monitorare da vicino le evoluzioni sul fronte UniCredit-Mps. E mentre vanno avanti i preparativi per il matrimonio, l’amministratore delegato del gruppo di piazza Gae Aulenti, Andrea Orcel, ha messo a punto un nuovo colpo per completare la sua squadra. È di ieri la notizia che Ilaria Dalla Riva diventerà la responsabile ‘People & Culture Italia’ a partire dal 1° ottobre 2021. Riporterà direttamente ad Annie Coleman, Group People & Culture Officer e a Niccolò Ubertalli, responsabile UniCredit Italia.
Tra i suoi recenti incarichi c’è quello di capo delle risosrse umane del Gruppo Montepaschi (Mps) dal 2012 al 2019, e poi (il più recente) dal settembre 2019 a oggi alla guida della funzione risorse umane per Vodafone Italia. La scelta di Orcel è caduta su una manager che ha gestito la struttura in 7 anni di permanenza a Siena in situazioni straordinarie durante le quali è stata attivamente coinvolta alla costruzione di tre piani industriali che hanno portato a due aumenti di capitale e una procedura di bail-out da parte del Governo centrale, con piena responsabilità sulla riduzione del costo del lavoro e conseguente riorganizzazione interna. Una nomina, precisano fonti vicine a UniCredit, non legata all’operazione con il Tesoro ma in caso in cui l’operazione andasse in porto, l’esperienza di Dalla Riva rappresenterebbe un prezioso aiuto.
Prosegue la due diligence, con alcuni nodi da sciogliere
Intanto si continuano a ricorrere indiscrezioni sull’operazione annunciata a fine luglio, quando è stato comunicato al mercato l’avvio dei negoziati con il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) per rilevare la parte commerciale della banca senese. Un’offerta sul tavolo del Tesoro non è ancora arrivata, ma in questa fase prosegue e si lavora alla due diligence che dovrebbe concludersi entro metà settembre, e che servirà a definire il perimetro e le condizioni dell’intera acquisizione. E stando anche ad alcune fonti, riportate dalla stampa nazione, la due diligence potrebbe concludersi già a fine mese.
Secondo quanto anticipato da “Il Corriere della Sera” entro questa settimana Orcel, in UniCredit dallo scorso aprile, potrebbe avere tra le mani il primo rapporto sull’operazione. Uno dei nodi nella trattativa con il Governo resta quello degli esuberi, ricorda il quotidiano di via Solferino.
Altro tema in primo piano e caldo dal punto di vista politico è quello del marchio di Mps, “dato che a Siena si vota per le suppletive della Camera ed è candidato il segretario del Pd Enrico Letta – spiega “Il Corriere della Sera -. In città si punta a salvare il marchio in una banca locale al 100% di Unicredit. Ma su questo i precedenti della Bce vanno nella direzione di un consolidamento effettivo (un solo marchio quindi)”. E ancora il quotidiano scrive oggi: “l’idea alternativa raccolta in ambienti governativi è di rafforzare il marchio nella fondazione omonima (in Unicredit sono forti CariVerona o Crt, anche se la Fondazione Mps non dovrebbe diventare socio della nuova Uni-Mps)”. L’ente potrebbe avere un ruolo nelle attività culturali.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
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