UniCredit, Orcel: no a tassare extra-profitti, banche svolgono ruolo sociale
No a tassare gli extra-profitti delle banche. Lo ha detto chiaro e tondo il ceo di UniCredit Andrea Orcel, nel giorno in cui Piazza Gae Aulenti è tornata a sorprendere il mercato, presentando la trimestrale migliore di sempre.
Interpellato da Milano Finanza Class CNBC, Orcel ha sottolineato che “aumentare le tasse” sulle banche, che svolgono un “ruolo sociale, non mi pare giustificato”.
Il rischio è che le banche smettano di continuare a perseguire lo stesso ruolo sociale che svolgono.
“Le banche, almeno noi, continuano a spendere – ha rimarcato il numero uno di UniCredit – Abbiamo speso 35 milioni per la nostra fondazione su tutta l’educazione in Italia in particolare, abbiamo pagato 80 milioni in più ai nostri dipendenti per aiutarli sul caro energia, creato un plafond per le famiglie che non riuscivano a pagare i mutui distanziando i tempi di rimborso. Lo abbiamo fatto anche sulle imprese. E continuiamo a investire nel paese”.
UniCredit ha annunciato oggi una nuova trimestrale record, con un utile netto definito “straordinario”, una forte crescita del fatturato e la promessa di utili più alti e di una pioggia di dividendi ancora più ricca di quanto previsto in precedenza.
L’utile netto di Piazza Gae Aulenti ha stracciato le stime, attestandosi a 2,1 miliardi di euro, rispetto agli 1,3 miliardi attesi dal consensus.
Alle 15.45 circa ora italiana, il titolo UniCredit continua a confermarsi il migliore del Ftse Mib, con un rialzo del 6% circa.
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