UniCredit, Padoan su Europa: impatto guerra Ucraina sarà enorme, con pandemia già grandi cambiamenti
Il piano di UniCredit presentato a dicembre, “UniCredit Unlocked” “mette in atto in piccolo quello che speriamo di vedere concretizzarsi a livello europeo, poiché identificherà il potenziale radicato nella nostra banca e ci darà l’organizzazione di cui abbiamo bisogno per eccellere nel lungo termine”.
“Abbiamo già iniziato in modo ottimale ottenendo nel 2021 risultati migliori della guidance che ci consentono di proporre una considerevole remunerazione degli azionisti”, ha continuato Padoan, aggiungendo che “un vecchio adagio recita che ogni sfida è un’opportunità, ma i recenti eventi hanno dato a questa espressione una nuova rilevanza”.
“Non abbiamo ancora ben chiaro quale sarà l’impatto della guerra in Ucraina, ma possiamo già prevedere che sarà enorme. Già a partire da marzo 2020, con la pandemia Covid-19, l’Europa ha affrontato un cambiamento contraddistinto da un ritmo mai visto sinora: la pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione nel settore pubblico e in quello privato, ha ulteriormente rafforzato l’adozione di un approccio pienamente orientato al cliente e ci ha spinti ad un rinnovato focus sui temi Egs nell’ambito di un percorso diretto a garantire un futuro sostenibile”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.