10:57 martedì 4 Luglio 2017

Unicredit promossa a overweight da JP Morgan

Dopo un periodo in cui aveva sospeso il rating sull’azione Unicredit, JP Morgan ha deciso di assegnarle un rating overweight e un target price a 21 euro. Ciò implica un aumento potenziale del 24% rispetto alla quotazione attuale. Secondo gli analisti di JP Morgan, il titolo Unicredit nonostante una performance relativa del 9% rispetto all’indice Euro Stoxx Banks sta ancora sottoperformando il settore del 38% da inizio 2016. Nel caso migliore, il margine di apprezzamento sarebbe del +37%, con un utile per azione di 2,47 euro. Il titolo corre oggi a Piazza Affari, cresce dell’1% a 17,15 euro.

Breaking news

15:59
Avvio cauto a Wall Street: Nasdaq in lieve aumento dello 0,17%

Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.

12:47
Xiaomi, utile netto in aumento del 9,9% nel terzo trimestre 2024

Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.

12:09
Eurozona, surplus commerciale in crescita a settembre

A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.

10:22
Tokyo chiude in ribasso: Nikkei perde l’1,09%

La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.

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