UniCredit punta sul biologico: tra gli investitori di Fileni Alimentare
UniCredit investe nell’agroalimentare. Fileni Alimentare Spa, holding operativa del Gruppo Fileni, operante nel comparto delle carni avicole biologiche e terzo player dell’intero mercato delle carni avicole, ha siglato nei giorni scorsi due operazioni finanziarie – per un totale di 60 milioni di euro – mirate a sostenere gli investimenti del gruppo destinati, tra l’altro, allo sviluppo di nuovi prodotti e al miglioramento dell’efficienza dei processi di allevamento, in particolare nel comparto biologico.
Si tratta in particolare di un finanziamento in club deal di cinque anni messo a disposizione in quote paritetiche da UniCredit e MPS Capital Services , la corporate e investment bank del Gruppo Montepaschi, per un totale di 40 milioni di euro.
“Il supporto di UniCredit ai piani di investimento di Fileni – sottolinea Andrea Burchi, responsabile della Region Centro Nord di UniCredit – risponde alla logica di sostegno alle migliori imprese del territorio e di accompagnamento di una realtà imprenditoriale esemplare, in grado di attivare percorsi di crescita virtuosi e sostenibili. La stretta collaborazione con la società ci ha consentito di individuare la migliore struttura finanziaria per l’intera operazione e di coordinare al meglio il collocamento di questo bond inaugurale per Fileni, che ha attirato l’interesse di diversi investitori istituzionali”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.