Unionfood, crescita record per l’export alimentare italiano nel 2023
L’ultimo anno ha portato buone notizie per i produttori italiani di alimenti. Secondo le informazioni rilasciate da Unione Italiana Food, le vendite all’estero dei prodotti contrassegnati dal prestigioso Made in Italy hanno visto un incremento notevole. Con un aumento del valore complessivo di oltre l’8%, il fatturato ha raggiunto la notevole cifra di oltre 21 miliardi di euro, dimostrando l’affetto e il rispetto che il mondo riserva ai prodotti alimentari italiani.
Particolarmente impressionanti sono i numeri relativi al consumo dei prodotti italiani all’estero: ben 3 miliardi di piatti di pasta sono stati gustati, più di 500 milioni di dolci tra coni e gelati a stecco, oltre a 55 miliardi di tazzine di caffè consumate. E non è tutto. Quasi un miliardo di kg di biscotti, fette biscottate, crackers e dolci tradizionali come Pandori, Panettoni e Colombe hanno trovato la loro strada nelle case di consumatori internazionali.
Anche caramelle e confetti hanno fatto la loro parte, riempiendo l’equivalente di 24 piscine olimpioniche, mentre 345 mila tonnellate di surgelati e 300 mila tonnellate di integratori hanno contribuito a consolidare questa crescita.
Breaking news
Chiusura positiva per le borse europee, nel giorno della Bce. A Piazza Affari, Ftse Mib in rialzo dell’1,1% a 35.038 punti
Ad agosto le scorte delle aziende negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,3%, raggiungendo un totale di 2.581,8 miliardi di dollari, secondo il dipartimento del Commercio. Questo aumento è in linea con le previsioni degli economisti. Le vendite, invece, hanno subito una leggera flessione dello 0,2%, mentre il rapporto tra scorte e vendite si è attestato a 1,38 rispetto a 1,36 dell’anno precedente.
La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha dichiarato che il processo di disinflazione è ben avviato, con tutte le informazioni recenti che indicano un calo. Questa fiducia ha portato alla decisione di un nuovo taglio dei tassi, con ulteriori decisioni previste per dicembre, strettamente basate sui dati.
La Ferrari ha presentato la sua nuova supercar, la F80, con un prezzo base di 3,6 milioni di euro in Italia. Nonostante il costo elevato, tutti i 799 esemplari previsti sono già stati opzionati, con una domanda che supera di 2-3 volte l’offerta.