Unipol: utile cala a 517 mln nel primo semestre
Il gruppo Unipol ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto consolidato pari a 517 milioni di euro, in calo del 24,4% rispetto al risultato netto consolidato di 684 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio scorso, “rendicontato con i principi contabili precedenti – spiega la società – e sul quale si riflettevano componenti straordinarie per circa 279 milioni di euro legate al consolidamento pro-quota del risultato di Bper Banca”. Il dato del primo semestre 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi, si attesta a 433 milioni.
Nei primi sei mesi del 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 7.470 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto ai 6.632 milioni di euro registrati al 30 giugno 2022.
Il big assicurativo guidato da Cimbri ha precisato che “considerata la ricorrenza di eventi atmosferici che stanno colpendo ripetutamente il territorio nazionale, per l’anno in corso è probabile un maggior impatto di tali eventi sui conti delle compagnie assicurative Danni del gruppo”.
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A dicembre, l’economia tedesca mostra segnali di peggioramento secondo l’IFO Institute. L’indice IFO scende a 84,7 punti da 85,6 di novembre, con aspettative future in calo. Tuttavia, l’indice delle condizioni attuali migliora leggermente. Questi dati sottolineano le sfide economiche che la Germania deve affrontare nei prossimi mesi.
I mercati asiatici chiudono in negativo a causa delle preoccupazioni legate alle prossime decisioni della Federal Reserve e della Bank of Japan. In particolare, a Tokyo, gli indici Nikkei e Topix registrano perdite, mentre la yen si stabilizza. SoftBank, invece, vede un aumento delle azioni grazie all’annuncio di un investimento significativo negli Stati Uniti.
Prevalenza di segni rossi in avvio per le borse europee. A Piazza Affari, Ftse Mib in flessione dello 0,8% con Eni a picco (-6,2%)
Lo yen si avvicina a quota 155 nei confronti del dollaro in attesa delle riunioni di politica monetaria della Fed e della BoJ