Unipol: utile cala a 517 mln nel primo semestre
Il gruppo Unipol ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto consolidato pari a 517 milioni di euro, in calo del 24,4% rispetto al risultato netto consolidato di 684 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio scorso, “rendicontato con i principi contabili precedenti – spiega la società – e sul quale si riflettevano componenti straordinarie per circa 279 milioni di euro legate al consolidamento pro-quota del risultato di Bper Banca”. Il dato del primo semestre 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi, si attesta a 433 milioni.
Nei primi sei mesi del 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 7.470 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto ai 6.632 milioni di euro registrati al 30 giugno 2022.
Il big assicurativo guidato da Cimbri ha precisato che “considerata la ricorrenza di eventi atmosferici che stanno colpendo ripetutamente il territorio nazionale, per l’anno in corso è probabile un maggior impatto di tali eventi sui conti delle compagnie assicurative Danni del gruppo”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.