UnipolSai: utile netto consolidato primi nove mesi 2023 a 586 milioni, raccolta diretta assicurativa a 10,6 miliardi
UnipolSai ha annunciato di aver concluso i primi nove mesi del 2023 con un utile netto consolidato pari a 586 milioni di euro (616 milioni al 30 settembre 2022 calcolati con i previgenti principi contabili).
La raccolta diretta assicurativa si è attestata a 10,6 miliardi di euro (+7,5% rispetto al 30 settembre 2022), con quella del ramo danni a 6,1 miliardi di euro (+3,8%) e quella del ramo Vita a 4,5 miliardi di euro (+12,9%).
Il combined ratio di UnipolSai, comprensivo del saldo della riassicurazione, è stato pari al 98,6% contro il 97,1% registrato al primo semestre 2023.
Il combined ratio dei primi nove mesi del 2022, calcolato secondo i principi contabili e la metodologia all’epoca in vigore, era stato pari al 93,2%.
“Il deterioramento del combined ratio registrato tra il primo semestre e il 30 settembre 2023 – ha spiegato UnipolSai – è ascrivibile all’impatto degli eventi atmosferici che, nel mese di luglio, hanno colpito il Nord Italia con tempeste di vento e grandine. Per contro, nel terzo trimestre, si è riscontrato un miglioramento nel ramo R.C. Auto”.
Breaking news
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola