UnipolSai: utile netto vicino al miliardo di euro, dividendo a 0,14 euro
Utile netto 2018 a 948 milioni di euro contro i 537 del precedente esercizio per UnipolSai che escludendo le componenti una tantum si attesta a 703 milioni contro i 690 milioni dell’anno precedente.
Il risultato consolidato ante imposte del comparto assicurativo è pari a 1,269 miliardi di euro (+61,2%), a cui contribuiscono il settore Danni per 676 milioni di euro (501 milioni nel 2017) e il settore Vita per 593 milioni di euro (286 milioni nel 2017). Il gruppo guidato da Carlo Cimbri prevede un dividendo stabile a 0,145 euro. in linea con il 2017, pari a un dividend yield del 6,82%.
Tramite UnipolSai controllata al 79,3%, Unipol ha annunciato la cessione della propria partecipazione detenuta direttamente e indirettamente in Unipol Banca a Bper per un prezzo pari al 100% del capitale ossia 220 milioni di euro pagato per cassa.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
