Upb, con recrudescenza del Covid il Pil 2020 potrebbe cedere altri 2 punti
“Proiettando diversi scenari … si può stimare che gli effetti negativi sul Pil del quarto trimestre potrebbero andare da circa tre punti percentuali, in uno scenario meno sfavorevole, a otto punti nello scenario maggiormente avverso”: così l’Ufficio parlamentare di bilancio nello stimare i possibili impatti della recrudescenza del coronavirus in Italia.
“La variazione del Pil nel complesso del 2020 ne risulterebbe intaccata, da uno a due punti percentuali, ma gli effetti sarebbero maggiori sulla variazione percentuale del 2021 in quanto il quarto trimestre ha un impatto statistico più forte sulle dinamiche dell’anno successivo”, ha scritto l’ufficio indipendente delle camere.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.