Usa: 14 procuratori generali contro decisione Trump di vietare transgender nell’esercito
Il divieto per le persone transgender di servire nelle forze armate americane deciso da Donald Trump si scontra con l’opposizione dei procuratori generali di 14 Stati americani più il District of Columbia.
In un documento depositato in un tribunale della capitale Usa, la coalizione sostiene che un simile divieto è “incostituzionale, contro l’interesse della sicurezza nazionale e dannoso per la comunità transessuale in generale”.
Per Eric T. Schneiderman, il procuratore dello Stato di New York, il divieto voluto dal presidente Usa “è l’ennesimo tentativo incostituzionale di discriminare”. Per questo intende lottare per garantire “che ogni newyorchese e ogni americano siano trattati con la dignità e il rispetto che si meritano”.
La decisione, che dovrebbe diventare esecutiva dal prossimo marzo, va ancora una volta in direzione opposta rispetto alle leggi promulgate durante il mandato del suo predecessore, Barack Obama.
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