USA, Amazon punta ad assumere 250mila lavoratori per la stagione natalizia
Amazon, leader mondiale nel settore dell’e-commerce, ha annunciato l’intenzione di assumere 250.000 nuovi lavoratori per le festività natalizie di quest’anno. Questo numero di assunzioni è in linea con quello dell’anno precedente, sottolineando la costante crescita e la necessità di supporto durante i picchi di domanda stagionali.
I nuovi dipendenti saranno impiegati in ruoli che spaziano dal tempo pieno al part-time, oltre a posizioni stagionali, all’interno delle operazioni di evasione degli ordini e trasporto. Secondo Amazon, un terzo dei lavoratori assunti per le vacanze tende a tornare a lavorare per l’azienda in seguito. Un aspetto cruciale di queste assunzioni è la retribuzione. Tutti i dipendenti stagionali riceveranno un salario minimo di 18 dollari l’ora, insieme a un pacchetto di benefit completi, inclusa la copertura sanitaria, che diventa disponibile immediatamente all’inizio del lavoro.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.