Usa, assunzioni deludono le attese: dollaro si indebolisce sull’euro
Il rapporto JOLTs sul numero di assunzioni negli Stati Uniti ha deluso le attese. Il risultato di 6,082 milioni di unità è infatti inferiore al 6,135 milioni di assunzioni previste. Il livello, pur restando alto rispetto alla media storica, sta influendo negativamente sul dollaro. L’euro, favorito dall’allentamento delle tensioni in Catalogna, ha toccato i massimi di seduta a quota $1,1857.
Il numero di licenziamenti volontari è stato pari a 3,124 milioni, anche in questo caso sotto le attese. Si tratta di una cifra che viene considerata un segnale di fiducia nel mercato del lavoro: gli americani sono disposti a lasciare il proprio posto di lavoro se sono convinti di trovare un impiego con condizioni migliori o meglio remunerato.
Tra i prossimi dati macro ed eventi di rilievo per l’andamento del dollaro e per conoscere lo stato di salute dell’economia Usa, che potrebbero cambiare i piani della Fed (sebbene sia ormai da dare quasi per scontato un rialzo dei tassi di interessea dicembre), si segnalano i verbali della banca centrale americana, le vendite al dettaglio e l’indice di inflazione Usa.
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Chiusura incolore a Piazza Affari. Il Ftse Mib termina pressoché invariato con Banco Bpm luce dopo l’offerta pubblica di scambio di Unicredit
Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.