Usa: compromessi case -5,2% a marzo
Il numero di compromessi per la vendita di case negli Stati Uniti è diminuito del 5,2% a marzo, registrando il maggior calo dal mese di settembre e suggerendo che il mercato immobiliare non è ancora completamente fuori pericolo.
Il calo è stato più marcato rispetto a tutte le stime raccolte dal sondaggio di economisti di Bloomberg, che mediamente prevedevano un aumento dello 0,8% (in linea con febbraio).
A incidere sulla diminuzione dei contratti preliminari è soprattutto la mancanza di case sul mercato. Il report è spesso visto come un indicatore anticipatore delle vendite di case esistenti.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.