Usa, Covid: aumenta l’insoddisfazione nei confronti dell’operato di Trump
Il 64% degli americani disapprova la gestione della crisi sanitaria da parte del presidente Donald Trump; solo il 38% del campione intervistato da Abc News/Washington Post ha affermato di gradire la linea presidenziale, in netto calo rispetto al 46% rilevato il mese di maggio. A marzo l’approvazione per Trump era ancora superiore e arrivava al 51% del campione.
Dalla rilevazione è emerso che per il 63% degli americani è più importante controllare la diffusione del virus rispetto a rimettere in moto l’economia.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.