Usa: creati 178.000 nuovi posti di lavoro. Disoccupazione scende al 4,6%
Nel mese di novembre, negli Stati Uniti sono stati creati 178.000 nuovi posti di lavoro, a fronte di un tasso di disoccupazione che è sceso dal 4,9% al 4,6%, scivolando al minimo dall’agosto del 2007. Indicazioni poco confortanti dal fronte dell’inflazione, con il salario medio oriario che è sceso dello 0,1%.
Il numero sui nuovi posti di lavoro creati è stato lievemente superiore alle attese, che erano di 175.000 unità. Il tasso di disoccupazione si è confermato anch’esso migliore delle stime, che erano di un valore al 4,9%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.