Usa, da report Adp occupazione novembre 146mila nuovi impieghi
Le aziende statunitensi hanno creato 146.000 posti di lavoro a novembre, rispetto a 150 mila previsti e 184 mila di ottobre (rivisti al ribasso). Il mercato del lavoro continua a fornire segnali di solidità e resilienza, malgrado un rallentamento.
I dati suggeriscono una persistente domanda di lavoratori, nonostante le continue pressioni sui prezzi e i costi di finanziamento elevati. Questa è una buona notizia per i funzionari della Federal Reserve, che non considerano più il mercato del lavoro come una fonte di inflazione e sono ora concentrati sul preservare le opportunità di impiego.
Breaking news
Wall Street apre in positivo, con S&P 500 e Nasdaq che segnano nuovi record intraday, nonostante dati sull’occupazione inferiori alle attese. L’attenzione si sposta ora sulla prossima riunione della Fed, con una probabilità del 76% di un taglio dei tassi di interesse. Il petrolio Wti registra un leggero rialzo.
Il farmaco per la perdita di peso di Eli Lilly, Zepbound, ha superato il rivale Wegovy di Novo Nordisk in uno studio comparativo
La Commissione europea ha approvato la creazione della joint venture Coding Solutions Topco (CorroHealth) da parte delle società di private equity statunitensi Patient Square e Carlyle Group. L’accordo mira a migliorare la gestione del ciclo dei ricavi nei sistemi sanitari USA, senza preoccupazioni di concorrenza nell’UE.
Negli Stati Uniti, la settimana del 29 novembre ha visto un incremento del 2,8% nelle richieste di mutui ipotecari, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). Le nuove richieste sono aumentate del 5,6%, nonostante un calo dello 0,6% nelle richieste di rifinanziamento. I tassi sui mutui trentennali sono scesi al 6,69%, rispetto al 6,86% della settimana precedente.