Trump ha ragione o torto sui dazi? Deficit commerciale al top da 10 anni
Il deficit commerciale Usa è salito dell’1,7% ad ottobre, raggiungendo i massimi da 10 anni; questo nonostante gli obiettivi presidenziali volti a contenerlo grazie a politiche protezionistiche. Il deficit è salito a 55,5 miliardi di dollari, ha detto il Dipartimento del Commercio- tale dato risulta superiore alle attese degli economisti sondati da MarketWatch 55,1 miliardi.
All’allargamento del disavanzo hanno contribuito sia il calo delle esportazioni sia l’aumento delle importazioni.
Le importazioni sono aumentate dello 0,2% a 266,5 miliardi di dollari mentre le esportazioni sono scese dello 0,1% a 211 miliardi.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.