USA, disoccupazione in aumento a luglio: dal 4,1% al 4,3%
Il rapporto sull’occupazione di luglio negli Stati Uniti ha deluso le aspettative degli analisti, registrando un incremento di soli 114.000 posti di lavoro nel settore non agricolo rispetto al mese precedente, contro una previsione di 185.000 nuovi posti.
La disoccupazione è salita dal 4,1% al 4,3%, superando le attese che indicavano una stabilità al 4,1%. Nel frattempo, i salari orari medi sono aumentati di 8 centesimi, pari allo 0,23%, raggiungendo i 35,07 dollari. Su base annua, i salari sono aumentati del 3,63%.
La settimana lavorativa media è diminuita di 0,1 ore, attestandosi a 34,2 ore. La partecipazione della forza lavoro si è mantenuta al 62,7%, ancora 0,7 punti percentuali al di sotto dei livelli di febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia di coronavirus.
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Il gigante francese dei supermercati Carrefour ha annunciato il ritorno in India entro giugno 2025, in collaborazione con la società emiratina Apparel Group. Questo rappresenta un significativo passo avanti nella strategia di espansione del gruppo.
I dati dell’inflazione cinese di agosto mostrano una crescita inferiore alle attese, indicando una domanda debole. I principali indici azionari asiatici chiudono in calo, con l’Hang Seng, lo Shanghai Composite e lo Shenzhen Composite tutti in ribasso.
De Agostini ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione di Content Group, con un fatturato previsto di oltre 100 milioni di euro per il 2024. La transazione sarà finalizzata dopo le necessarie autorizzazioni regolamentari.
Gli indici azionari giapponesi Nikkei e Topix hanno registrato perdite significative, influenzati dai dati deludenti sull’occupazione negli Stati Uniti e dalla forza dello yen. Settori come quello automobilistico e dei semiconduttori sono stati particolarmente colpiti.
