Usa, fiducia consumatori ai minimi di un anno. Pesano elezioni Usa
La fiducia dei consumatori americani misurata dall’Università del Michigan è scesa a 87,9 punti in ottobre, una cifra preliminare che coincide con i minimi di un anno (da settembre 2015) ed è anche il secondo risultato più negativo degli ultimi due anni.
La perdita di quota dell’indice assume connotati ancora più preoccupanti se si esamina la portata del calo dell’indice delle aspettative, che si è contratto ai minimi degli ultimi due anni, in gran parte per via dei cali tra le famiglie con redditi inferiori ai 75 mila dollari al mese.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.