13:42 martedì 11 Settembre 2018

Usa, fiducia delle PMI ai massimi dai tempi di Reagan: “merito di Trump”

Polverizzato un altro record negli Stati Uniti: l’agenda macro continua a mostrare un’attività economica in ottima salute e una fiducia nella crescita notevole per la prima potenza mondiale. L’indice della fiducia delle piccole e medie imprese americane è salito su livelli che non si vedevano dai tempi del presidente Reagan. E il merito, secondo l’amministratrice delegata dell’associazione NFIB (la Federazione nazionale delle società indipendenti), Juanita Duggans, è delle “politiche del governo Donald Trump“.

In agosto la fiducia si è issata a 108,8 punti, un punteggi che corrisponde ai massimi in quasi mezzo secolo di tempo. Il fatto che le aziende di piccola e media taglia stiano pensando ad assumere nuovo personale, ad alzare le buste paga e a incrementare gli investimenti è la dimostrazione che per ora i tagli alle tasse e le politiche pro impresa di Trump stanno funzionando. Il record precedente era stato raggiunto 35 anni fa, sotto Ronald Reagan.

Breaking news

17:37
Piazza Affari in rosso con Wall Street dopo i nonfarm payrolls

Chiusura negativa per le borse europee in scia all’apertura negativa di Wall Street, dopo i dati sul mercato del lavoro americano

16:03
Wall Street in lieve calo:

Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.

15:26
Occupazione negli USA: a dicembre 256.000 nuovi posti di lavoro

Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.

13:31
Il Gruppo Mondadori completa l’acquisizione di A.L.I.

Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.

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