Usa, Fitch: maxi piano fiscale di Trump minaccia rating di tripla A
L’agenzia di rating Fitch ha avvertito che i piani di tagli alle tasse promessi dal presidente eletto Donald Trump, che si insedierà formalmente alla Casa Bianca tra una settimana, minacciano il rating di tripla A, il massimo grado di qualità del credito dell’agenzia americana.
Se il candidato Repubblicano manterrà le sue promesse sulla riduzione del carico fiscale, l’America rischia dunque di perdere il rating di tripla A. Trump vuole tagliare le tasse di 6.200 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. Questa misura, secondo Fitch, rischia di aumentare di un ulteriore 33% il debito pubblico statunitense. Il piano “crea rischi a medio termine per il credito“, fa sapere Ed Parker, direttore esecutivo di Fitch. Per il momento l’agenzia Usa ha un giudizio di tripla A e un outlook stabile sul debito sovrano americano. Anche Moody’s ha un giudizio di tripla A sugli Stati Uniti, mentre Standard & Poor’s ha un rating un gradino inferiore (AA+).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.