Usa, forniture di greggio settimanali in salita (poco al di sotto delle attese)
La Energy Information Administration americana ha comunicato che le forniture di greggio Usa sono aumentate di 1,4 milioni di barili nella settimana conclusa il 15 novembre. Si tratta di un incremento leggermente al di sotto delle previsioni S&P Global Platts (1,5 milioni) ma che comunque si va ad aggiungere ai dati nella stessa direzione pubblicati nelle ultime tre settimane.
La fornitura di benzina è salita di 1,8 milioni, mentre quella di distillati è scesa di 1 milione di barili (le previsioni S&P: +750mila; -1,4 milioni).
Il petrolio Wti con consegna a dicembre è in salita dell’1,79%.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.