Usa: inflazione frena, balzano redditi personali e spese al consumo
Dopo l’andamento debole di settembre, in ottobre le spese al consumo e i redditi personali degli americani sono come era prevedibile tornati a crescere e lo hanno fatto con una certa intensità. I redditi sono cresciuti dello 0,5% su base mensile mentre le spese al consumo lo hanno fatto dello 0,6%. Si tratta del risultato mensile migliore dell’anno. Anche su base annuale entrambe le variazioni percentuali sono state molto positive (del +4,3% e del 5% rispettivamente).
Il dato preferito dalla Federal Reserve per misurare l’andamento dei prezzi al consumo, l’indice PCE “core” dell’inflazione sottostante, ha subito un rallentamento notevole attestandosi al +1,8% su base annuale (vedi grafico). Con le spese che continuano a fare meglio dei redditi in termini di crescita, è naturale che i dati sui risparmi personali siano scesi: il 6,2% di ottobre equivale ai minimi da dicembre 2017.
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I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali
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