Usa: la paura di nuovi attentati sale ai livelli dell’11 settembre
NEW YORK (WSI) – Americani sempre piu’ preoccupati che, nei prossimi mesi, gli Stati Uniti possano diventare il bersaglio di un attentato terroristico.
Secondo un sondaggio condotto dal New York Times e dalla Cbs News, dopo gli attentati di Parigi e San Bernardino, il 19% della popolazione vede la minaccia del terrorismo come il problema maggiore del Paese. Una percentuale che sale drasticamente rispetto al mese scorso quando si attestava al 4%.
Il 44% degli americani pensa che un altro attacco negli Usa nei prossimi mesi sia “molto probabile”, un dato che segna un incremento del 16% in sole 2 settimane. Si tratta del livello più alto mai registrato dal 53% raggiunto subito dopo gli all’11 settembre del 2001.
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Il Bitcoin continua la sua corsa al rialzo, raggiungendo un nuovo massimo storico sopra i 98.000 dollari prima di subire un leggero calo. Attualmente, la criptovaluta viene scambiata a poco più di 98.000 dollari, segnando un incremento del 4,86% rispetto al valore precedente.
La Borsa di Hong Kong chiude in ribasso, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,54% a causa delle previsioni deludenti di Nvidia. Anche l’Hang Seng Tech perde l’1,24%, mentre Shanghai rimane stabile e Shenzhen registra un leggero calo.
L’indice di fiducia delle imprese manifatturiere francesi, calcolato dall’INSEE, è salito a 97 punti a novembre, superando le aspettative degli analisti. Tuttavia, il sentiment nei servizi e nel commercio al dettaglio è diminuito, con un calo complessivo della fiducia delle imprese a 96 punti.
Partenza all’insegna della cautela per Piazza Affari. Sotto i fari oggi i conti di Nvidia, annunciati ieri sera, e le parole della Fed sui tassi