Usa, licenziamenti ai minimi da 44 anni
Gli americani che hanno richiesto un sussidio di disoccupazione nella prima settimana di febbraio hanno toccato il secondo punto più basso dai tempi della crisi finanziaria: 234mila domande, in calo di 12mila unità rispetto alla settimana precedente. Il record resta di 233mila domande di inizio novembre. Si tratta della 101esima settimana consecutiva nella quale le domande di sussidio per disoccupazione restano al di sotto di quota 300mila, rivelano i dati del Dipartimento del lavoro Usa.
La media delle ultime quattro settimane, meno volatile, è in discesa di 3.750 unità, con 244.250 domande: è il livello più basso degli ultimi 44 anni.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
