Usa: nuovi cantieri, tonfo -19%. Il dato alimenta sospetti su ripresa immobiliare
Nel mese di novembre, i nuovi cantieri sono crollati del 18,7% a una quantità annua di 1,09 milioni di unità. Brusca decelerazione rispetto al ritmo di crescita della costruzione di nuove case di ottobre, rivisto al rialzo a 1,34 milioni. Non solo: i nuovi cantieri di novembre si sono confermati in calo del 6,9% su base annua.
Il dato è stato peggiore delle stime, con gli economisti intervistati da MarketWatch che avevano previsto un valore, su base annua, di 1,24 milioni.
In flessione anche i permessi per le costruzioni richiesti dalle società attive nel comparto edilizio, che a novembre sono stati pari a 1,2 milioni di unità, in ribasso del 4,7% rispetto a ottobre (anche in questo caso, i numeri di ottobre sono stati rivisti al rialzo). Il dato alimenta sospetti sul mercato immobiliare, anche se è importante sottolineare che l’indicatore è notoriamente volatile e spesso soggetto a revisioni anche forti.
In generale, dall’inizio del 2016 fino al mese di novembre, i nuovi cantieri sono cresciuti su base mensile al ritmo del 5% su base annua.
Breaking news
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali
Stm annuncia nel giorno del suo CMD le nuove prospettive di medio-lungo termine, posticipando al 2030 l’obiettivo di 20 miliardi di ricavi
L’oro potrebbe raggiungere i 2.900 dollari l’oncia entro la fine del prossimo anno, secondo UBS Group
In Germania l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) ha registrato una flessione dell’1,1% su base annua nel mese di ottobre