Usa, Pil sorprende in positivo: +2,9% nel trimestre. Rialzo tassi Fed assicurato
L’economia degli Stati Uniti ha registrato una crescita del 2,9% nello scorso trimestre, più delle attese che erano per un incremento del Pil del 2,6%.
I mercati non reagiscono di molto, con i futures sui principali indici della Borsa Usa che sono positivi, mentre il dollaro scambia ai massimi di sette mesi. Alla luce dei dati sul Pil, rialzo dei tassi della Fed a dicembre è pressoché scontato.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.