Usa: Pil Usa IV trimestre rivisto al rialzo a +7%. I dettagli su consumi, inflazione, immobiliare
Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti è cresciuto nel quarto trimestre del 2021 del 7%. E’ quanto emerge dalla seconda lettura del dato, che è stato rivisto al rialzo dalla crescita pari a +6,9% precedentemente comunicata.
Il Pil Usa è stato in linea con le attese e ha seguito l’espansione del 2,4% del terzo trimestre.
I consumi personali sono saliti tuttavia del 3,1%, a un ritmo lievemente inferiore rispetto al +3,3% del dato preliminare.
Il PCE core – indice dei prezzi importante termometro dell’inflazione Usa monitorato dalla Fed- è stato rivisto inoltre al rialzo a +5% rispetto al +4,9% della lettura precedente.
La crescita delle esportazioni è stata pari a +23,6% (contro il +24,5% inizialmente reso noto), le importazioni sono avanzate del 17,6%, rispetto al +17,5% dei numeri preliminari e gli investimenti nel mercato immobiliare sono cresciuti dell’1%, rivisti decisamente al rialzo rispetto alla flessione, pari a -0,8%, inizialmente comunicata.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.
