Usa, Pmi manifatturiero sale ai massimi di 21 mesi in dicembre
Dopo i risultati migliori del previsto di Empire State index e Philly Fed, un altro indice che misura il sentiment nel settore manifatturiero statunitense ha registrato un punteggio che riflette un crescente ottimismo nei confronti dell’attività economica e industriale.
La lettura flash dell’indice Pmi si è attestata ai massimi di 21 mesi in dicembre. L’indice stilato da Markit ha raggiunto i 54,2 punti, che rappresentano un marginale miglioramento dai 54,1 di novembre. La produzione è aumentata per il settimo mese di fila.
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Ad agosto le scorte delle aziende negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,3%, raggiungendo un totale di 2.581,8 miliardi di dollari, secondo il dipartimento del Commercio. Questo aumento è in linea con le previsioni degli economisti. Le vendite, invece, hanno subito una leggera flessione dello 0,2%, mentre il rapporto tra scorte e vendite si è attestato a 1,38 rispetto a 1,36 dell’anno precedente.
La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha dichiarato che il processo di disinflazione è ben avviato, con tutte le informazioni recenti che indicano un calo. Questa fiducia ha portato alla decisione di un nuovo taglio dei tassi, con ulteriori decisioni previste per dicembre, strettamente basate sui dati.
La Ferrari ha presentato la sua nuova supercar, la F80, con un prezzo base di 3,6 milioni di euro in Italia. Nonostante il costo elevato, tutti i 799 esemplari previsti sono già stati opzionati, con una domanda che supera di 2-3 volte l’offerta.