Usa, querele su glifosato cancerogeno potranno andare a processo
Le centinaia di querele contro Monsanto e il suo famoso erbicida Roundup, tacciato di essere causa di tumori, potranno procedere al giudizio: lo ha deciso un giudice distrettuale degli Stati Uniti, Vince Chhabria. Pur precisando che le evidenze che collegano il glifosato, il principio attivo del prodotto, e il linfoma non-Hodgkin siano “piuttosto deboli” ci sono tre esperti le cui opinioni non possono essere considerate “scienza spazzatura”.
Monsanto, acquisita da Bayer in seguito a un deal da 62,5 miliardi di dollari, ha sempre negato che l’erbicida potesse causare tumori. Secondo l’Epa statunitense il glifosato è probabilmente non cancerogeno, mentre l’Organizzazione mondiale della sanità lo aveva definito “probabilmente cancerogeno per l’uomo”.
Chabria ha passato una settimana lo scorso marzo ad ascoltanre testimonianze in contradittorio da parte degli epidemiologi, esprimendo domande sui potenziali punti di forza e di debolezza della ricerca sul rischio di cancro del glifosato.
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Wall Street ha aperto in calo dopo che i prezzi alla produzione di novembre hanno superato le aspettative, crescendo dello 0,4% rispetto al mese precedente. L’aumento ha sorpreso gli analisti, che si aspettavano un rialzo dello 0,2%. Anche i sussidi di disoccupazione sono stati superiori alle attese, con un incremento di 17.000 richieste.
Chiusura poco mossa per le borse europee, dopo la riunione della Bce e le parole di Lagarde. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina a +0,4%
Nel mese di novembre, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% rispetto al mese precedente, superando le previsioni degli analisti. L’aumento annuale è stato del 3%, con la componente ‘core’ in linea con le attese.
La BCE ha aggiornato le sue previsioni sull’inflazione per i prossimi anni, con un focus sull’inflazione core e di fondo. Le proiezioni mostrano una crescita progressiva fino al 2027, con variazioni rispetto alle stime precedenti.