Usa, report occupazionale contrastato: deludono i salari
Bene la creazione dei posti di lavoro ma male la crescita dei salari: sono questi in sintesi i due risultati più significativi che il mercato sta assorbendo del report occupazionale Usa relativo a marzo 2019.
Gli Stati Uniti hanno creato 196 mila posti di lavoro nel periodo, più dei 177 mila attesi dal mercato. I numeri di febbraio sono stati ritoccati al rialzo a 33 mila da 20 mila.
La sorpresa in negativo ha riguardato invece i salari: le retribuzioni orarie sono state decisamente inferiori alle previsioni: la variazione è stata di un mero +0,1% contro il +0,3% stimato. Si tratta di un andamento più debole del +0,4% registrato il mese prima. Su base annuale il risultato è stato del 3,2%, una percentuale positiva ma più bassa del più 3,4% di febbraio e delle stime.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.